24 giugno 2016

Mics 2016, l’intervento del ministro Lorenzin: “Il lavoro di squadra nella cardiochirurgia migliora l’offerta di salute”

Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, è intervenuta al Mics, con un saluto rivolto a tutti i partecipanti che a Roma hanno dato vita a questa prima conferenza internazionale promossa da Mitral Academy sulla valvola mitrale.

Il ministro Lorenzin in un videomessaggio ha sottolineato la centralità della cardiochirurgia non solo come tema della salute pubblica, ma anche come ambito medico su cui i pazienti sono più sensibili e attenti. Ha poi posto l’accento sul valore del lavoro di squadra, di cui il congresso è stata la massima espressione, come presupposto per migliorare l’offerta di salute negli ospedali.

“Il cittadino vuole essere curato bene, soprattutto sull'urgenza e sulla parte cardiochirurgica - ha spiegato il ministro Lorenzin - poter costruire nuovi filoni di valutazione  e di costruzione di qualità del lavoro lavorando in un team, per noi è estremamente importante”.  

Parlando del Mics , Lorenzin ha aggiunto: “Questo congresso va proprio in questa direzione. La medicina sta cambiando e stanno cambiando anche le tecnologie. E' evidente che in questo contesto il lavoro di squadra tra medici e operatori sanitari diventa sempre più importante, così come la capacità di formare le persone che lavorano in una equipe – medici, operatori sanitari e infermieri -  è su questo tipo di impostazione che bisogna costruire il lavoro degli ospedali”.  

Il ministro ha inoltre ricordato che: “Questo è uno degli obiettivi della riforma che vuole trasformare l'Italia in 'Hub & Spoke'. Per poter riuscire nello scopo e calare il modello nei nostri territori, dobbiamo costruire sempre più team sinergici tra i professionisti che ci permettano di trasferire la conoscenza sulle nuove tecnologie e le nuove esperienze nella vita quotidiana dei nostri pazienti, per migliorare la qualità della loro vita”.

“Mi aspetto – ha concluso Lorenzin - un resoconto del congresso che ci consentirà di avere un occhio più attento nella costruzione dei nuovi esiti per il nuovo Piano nazionale italiano”.